14/10/07

Un libro da leggere: "L'anima e il suo destino"


"Il libro incontrerà opposizioni e critiche, ma sarà difficile parlare di questi argomenti senza tenerne conto", scrive nella prefazione il cardinale Martini. Gli argomenti sono i più classici, l’esistenza e l’immortalità dell’anima, il suo destino di salvezza o perdizione. Del tutto nuova è invece la trattazione, in cui scienza e filosofia assumono il ruolo di interlocutori privilegiati della teologia, configurando una fondazione del concetto di anima immortale di fronte alla coscienza laica. Criticando alcuni dogmi consolidati, il libro affronta l’interrogativo fondamentale che da sempre inquieta la mente degli uomini: se esiste e come sarà la vita dopo la morte. Qui appare la difficoltà del pensare contemporaneo, anzi del pensare umano in sé e per sé, visto che già Platone constatava che “sull’ anima la gente è molto incredula e teme che essa, non appena si allontani dal corpo, non esista più in nessun luogo .. e si dissolva disperdendosi come soffio o fumo”.

( "L'anima e il suo destino", Raffaello Cortina, Milano, 2007, pp. 324, euro 19,80).

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