25/10/07

OGNISSANTI NON HALLOWEEN


Nei paesi latini sono "los dias de los muertos", da noi "i giorni dei morti", "Tutti i Santi" o più semplicemente "Ognissanti". Nel mondo celtico e anche in quello del mediterraneo precristiano erano da sempre i giorni ( e le notti ) durante i quali il varco tra i mondi umano e soprannaturale si faceva più sottile. Il Tempo si mutava in Spazio. Nulla a che vedere con l'attuale buffonata commerciale basata sul marketing delle industrie ( che non rispetta più neppure l'anglosassone originale Halloween ) che noi idioti italiani immemori della nostra cultura plurimillenaria abbiamo importato pari pari dal più becero mal costume consumistico americano. L'attuale finta festa di Halloween è un basso trucco per fregare i fessi, fare spendere ulteriori soldi alle famiglie in ciarpame nero e arancio. Vorrei che la Chiesa si ricordasse di "santificare le Feste" e ripristinasse, Lei per prima l'antico culto dei "morti" dove la "pietas"cristiana insegna a credere in "cose visibili e invisibili", nell'"aldilà" e in una Vita dopo la Morte.
Ridateci le nostre candele e il nostro incenso!!!

Halloween: sacerdote genovese invita ad obiezione di coscienza

«Halloween è pedofilia esercitata in campo morale, psicologico, spirituale, mentale, senza violentare il corpo». L’allarme è stato lanciato da don Marino Bruno, insegnante di religione e parroco della chiesa di Santa Maria delle Nasche, in un lungo articolo pubblicato oggi sul settimanale cattolico di Genova «Il Cittadino».
Il sacerdote ha chiesto «ai genitori ed agli educatori cristiani di evitare ogni manifestazione» legata a questa festa invitando a fare una «obiezione di coscienza» e a «non festeggiare Halloween». Halloween, spiega don Bruno, «è una festa dove le componenti religiose celtica e cristiana sono state eliminate» ed aggiunge: «c’è un abisso tra Halloween ed il carnevale: i mandanti di questo `carnevale d’ottobre´ sono gli stessi che stanno cercando di bombardare, con stile politically correct, la religione in sé e quella cattolica in particolare».
I mandanti, per don Bruno, sono «esoterismo, lobby politiche e filosofiche» che «lavorano per svitare il senso del sacro ed il rispetto che gli si deve» e che hanno quali «prede preferite i bambini». Il pensiero dominante, ha aggiunto il parroco delle Nasche, afferma che «forse un bambino può venir lasciato libero di scegliere da grande se farsi battezzare oppure no, Halloween va vissuta perché è innocua».
«Rendere la morte un carnevale - ha aggiunto il sacerdote - significa che il capolinea del vivere terreno è solo edonismo». E «un popolo infettato di edonismo può essere manipolato con maggiore facilità dal burattinaio più furbo».

Nessun commento:

Posta un commento