13/12/08

Il piccolo crocifisso di Michelangelo

È scolpito in legno di tiglio policromo il corpo nudo di Cristo in croce attribuito a Michelangelo Buonarroti che il Ministero per i beni e le attività culturali ha appena acquisito (per 3.250.000 euro) e che accoglierà Papa Benedetto XVI nella Sua visita all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede. Dal 23 dicembre la statuetta sarà esposta alla Camera dei deputati, nella Sala della Regina, per poi essere custodita nel museo fiorentino del Bargello. L'opera proviene da una famiglia fiorentina ed è riemersa grazie al mercato antiquario. Il Crocifisso ricorda altri esemplari dell'ultimo scorcio del Quattrocento: quello in legno scolpito da Michelangelo stesso per Santo Spirito e quello dipinto dal Perugino in Santa Maria Maddalena de' Pazzi.
Il corpo affusolato in posa frontale, colto nell'attimo del trapasso, prova la profonda conoscenza anatomia di Michelangelo che proprio in Santo Spirito ebbe a disposizione per i suoi studi i cadaveri dell'ospedale del complesso agostiniano.
Accostato da molti studiosi al Cristo della Pietà della Basilica Vaticana e al colossale David marmoreo, l'opera, dalle proporzioni perfette (poco più di 40 centimetri), è, come l'uomo vitruviano, iscrivibile in un cerchio e in un quadrato.
L' attribuzione a Michelangelo è frutto dei lunghi studi di Giancarlo Gentilini, esperto di fama internazionale di scultura fiorentina del Quattrocento, condivisi da Umberto Baldini, Luciano, Bellosi, Massimo Ferretti, Antonio Paolucci, Cristina Acidini.

(Autore: Donata Marrazzo; fonte: www.ilsole24ore.com)

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