18/04/09

“Le Crocodile” ovvero “La guerra del Bene e Male”

“Le Crocodile” ovvero “La guerra del Bene e Male(edito in italiano da Aedel nel 1999) è il lavoro più singolare e originale di Louis-Claude de Saint-Martin (qualcuno l'ha definita “un'opera anomala”). Il testo integrale autentico, nell'edizione originale del 1799 (ma già pronto nel 1792), con prefazione di Robert Amadou e un'analisi puntuale di Simonne Rihouët-Coroze, pubblicato per i tipi Triades-Editions a Parigi nel 1962 e poi nel 1979, era ormai esaurito e praticamente introvabile. La nuova edizione messa in cantiere dallo stesso Amadou si era bloccata a causa della scomparsa del nostro avvenuta il 14 marzo del 2006. Vi ha posto rimedio l'impareggiabile compagna di Amadou, Catherine. “Le Crocodile” appare dunque come il volume n. IX dell'opera omnia di Saint-Martin e con una filologica introduzione dell'amico editore Georg Olms.

Ma chi o cosa è questo “coccodrillo”? Il rettile in questione, incarnerebbe Nahash (il serpente mosaico), e forse meglio ancora Leviathan, che in ebraico significa letteralmente “qualcosa avvolto a spirale”. Nella Bibbia il termine Leviathan viene usato nel senso di “serpente marino” ma anche, appunto, di “coccodrillo”, simbolo assai eloquente del nemico Egitto, o più precisamente del suo Faraone (cfr. Giobbe, III, 8 e XL, 20). E' insomma la figura emblematica del principe di questo mondo, il signore dei demoni, Satana stesso, il falso Lucifero. Il Coccodrillo o se si preferisce il sauro, originario di Memphis, il “Filosofo Incognito” (così Saint-Martin firmava le sue opere) l'aveva incontrato fin dalla sua entrata nella cosiddetta carriera occultista, e precisamente tra i simboli dell'ordine degli “Eletti Coen”. Ne fece dunque il personaggio centrale del suo poema "epico-magico" in 102 canti. Attribuito ad un sedicente "dilettante di cose nascoste" di cui sarebbe l'opera postuma, il racconto sviluppa, “sotto il velame delli versi strani” e dell'allegoria delle verità assai ardue e attualissime. Così la vicenda era molto ben sintetizzata dall'editore italiano Aedel: "schierate sul campo di battaglia, nel cuore di Parigi, due armate, un misterioso e potente ebreo, un fedele luogotenente di polizia cui sarà dato il potere di vedere nella fiamma di una candela lo svolgersi degli avvenimenti futuri, l'intraprendente Ourdeck che il furore della battaglia precipita in una spaventosa voragine dove percorrerà i misteri di Atlantide, e il Coccodrillo: terribile animale che, incatenato alla Piramide d'Egitto, approda sulle rive della Senna per affermare il volere del suo signore".

Il “Coccodrillo” è un racconto sorprendente e curioso che si può leggere, volendo, anche come un molto istruttivo testo di demonologia o di teodicea. Ma sembra imprescindibile conoscerne a fondo l'Autore e la sua storia.

(Le Crocodile, Louis-Claude de Saint-Martin, Editions Olms 2009, Vol. IX dell'Opera Omnia)

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