28/11/13

Alchimia e palingenesi nei tre regni della natura


di Alessandro Boella e Antonella Galli
L'Artificio Supremo
Alchimia e palingenesi nei tre regni della natura

La palingenesi, cioè la rinascita o ricostituzione di un corpo naturale dalle sue ceneri, è un soggetto che ha da sempre ossessionato la fantasia dell'essere umano nel suo faustiano tentativo di sopravvivere a se stesso. Nell'immaginario collettivo, la palingenesi è stata relegata nel regno delle favole e delle leggende, così come leggendario è il suo simbolo: la Fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Quest'opera, la prima in lingua italiana totalmente dedicata all'argomento, raccoglie una grande quantità di testimonianze che ne dimostrano invece la possibilità reale: scienziati di tutte le epoche l'hanno sperimentata, considerandola un soggetto di importanza capitale e passibile di sviluppi inauditi. La palingenesi può essere naturale, cioè riprodurre fenomeni riscontrabili in natura, o artificiale, ossia ottenuta con mezzi di laboratorio. In questo libro si descrivono i diversi procedimenti messi in atto per giungere alla suddetta "rinascita", che toccano, come il lettore vedrà, non solo il regno vegetale, ma anche minerale e animale, e persino umano. L'argomento è straordinariamente suggestivo, totalmente inedito e ricco di delicate implicazioni filosofiche e religiose. Considerata degna di un'ampia voce nell'autorevole Enciclopedia di Diderot e d'Alembert, la palingenesi ha impegnato scienziati e alchimisti quali Paracelso, Athanasius Kircher, Kenelm Digby, Robert Boyle, René Schwaller de Lubicz, ma anche scrittori, da H. P. Lovecraft nel Caso di Charles Dexter Ward a Jorge Luis Borges nella Rosa di Paracelso.



 

22/11/13

Primo Siena presenta "La spada di Perseo" nella Città Eterna

Cari Amici,
mi troverò a Roma la settimana prossima, dove mercoledì 27 novembre alle 19,30 si presenteranno i miei ultimi libri, con speciale riguardo alla edizione italiana del libro metapolitico “LA SPADA DI PERSEO”. Sarà presente anche l’editore Marco Solfanelli.
La presentazione avverrà presso il CIRCOLO L’UNIVERSALE, via Francesco Caracciolo, 12 (Rione Trionfale).
Sarò lieto di vedervi in quell’occasione e salutarvi.
In sintonia ideale, un abbraccio fraterno.
Primo Siena

11/11/13

Due nuovi libri su Giuseppe Palomba

Giuseppe Palomba (1908-1986)
 
di Antonello Colimberti

«Si dice che l’economia pura sconosce il problema morale; che, poi, nella realtà esiste e che, quindi nell’azione concreta deve esser preso in considerazione. È appunto, la metafisica economica che lascia affiorare il problema morale».
Metafisica economica? Un’espressione siffatta avrà già fatto sobbalzare più di un lettore nel trovare accostati due termini comunemente ritenuti appartenere a mondi lontani ed inconciliabili, ma ancora più sorprendente sarà la scoperta dell’autore dell’espressione: Giuseppe Palomba (1908-1986), uno dei massimi economisti italiani del secolo, allievo di Luigi Amoroso e professore universitario per lunghi anni a Catania, Napoli e Roma.
L’occasione di tornare ad occuparsi di una figura così importante della cultura novecentesca italiana ci è data da un dittico di fresca pubblicazione, a cura di Antonio Dentice d’Accadia.
Il primo volume, dal titolo L’economista Giuseppe Palomba. Metafisica dell’economia (Bonanno editore), è dedicato alla ricostruzione del pensiero scientifico di Palomba, ai suoi innovativi tentativi di introdurre rispettivamente nella trattazione economica la geometria non euclidea e la meccanica quantistica, e nella trattazione sociologica il “ragionamento intenzionale”, che integra il puro ragionamento scientifico-razionale con la valutazione delle intenzioni morali a fondamento dell’intera fenomenologia umana, e i “quattro universi” (solare, lunare, venereo, saturnino) nei quali ogni attività umana va a collocarsi.
Ma la scrupolosa ricerca di Dentice d’Accadia non si ferma qui. Ed ecco quindi un prezioso secondo volume dal titolo Giuseppe Palomba tra scienza ed esoterismo (Tipheret editore), nel quale ci viene mostrato il lato più nascosto del poliedrico professore.
Infatti, se le attestazioni di stima di René Guénon nei riguardi della “metafisica economica” erano note ai cultori del celebre esoterista francese, meno conosciuta è l’iniziazione nel 1948 di Palomba all’islamismo “perennialista” di Frithjof Schuon.
E anche se negli anni successivi il professore prese le distanze dall’”orientamento tradizionale” di Guénon e Schuon per tornare nel seno della cattolicità romana, non smise per questo di partecipare a svariate vie iniziatiche presenti in particolare nella Napoli del dopoguerra, dalla Massoneria di Rito scozzese antico e accettato all’Ordine Egizio – Collegio dei sacerdoti del Tempio di Iside, uno dei più segreti e misteriosi ordini iniziatici di tutti i tempi.
Fra perennialismo, cattolicesimo ed ordini esoterici, su Palomba resta senz’altro valida la considerazione del suo allievo ed assistente universitario Ferdinando Ventriglia, divenuto nel corso degli anni direttore generale del Banco di Napoli e protagonista per molti anni dell’economia italiana: «Provava una profonda angoscia interiore, perché, come cercava di farmi capire, non riusciva a trovare la via dell’iniziazione. Si interrogava. Era inquieto».


06/11/13

Archivio Storico di Metapolitica: Quarto Volume



In questo quarto volume dell’Archivio Storico della rivista “Metapolitica” sono riuniti gli otto fascicoli usciti negli anni 1980-1981. Molti i temi proposti in queste nuove annate: dalla polemica con la Nuova Destra francese  alle apparizioni di Garabandal (i misteri mariani restano sempre al centro dell’attenzione dei redattori della Rivista); dalla spiritualità e religiosità coranica (si prenderanno in esame anche le controverse figure di personaggi allora alla ribalta della cronaca come Gheddafi e Khomeini), alle monarchie dinastiche d’Europa e di Russia; dai romanzi cosiddetti “esoterici” di un Louis-Claude de Saint Martin e di un Gustav Meyrink a quelli più propriamente “allegorici” e “simbolici”  di un Goethe. Da segnalare la pubblicazione di alcune pagine inedite del Padre Agostino Zanoni. 



Le richieste vanno inoltrate al seguente indirizzo: